Si è celebrata mercoledì 15 Gennaio la solennità di San Mauro Abate, compatrono, insieme a Santa Pudenziana Vergine, della Parrocchia di Gerenzago.
La consuetudine si rinnova di anno in anno ed acquista, anzi, maggior vigore, grazie anche all’entusiasmo profuso nelle celebrazioni dal parroco don Luca Roveda.
L’affluenza è stata notevole ad entrambe le funzioni solenni. Alla celebrazione delle ore 10.30 hanno preso parte i fanciulli della Scuola Materna di Gerenzago e per tutti i presenti c’è stata la sorpresa di trovarsi in Chiesa le telecamere di TelePavia, che hanno realizzato un servizio andato in onda durante il notiziario serale, con grande stupore e fermento generale. Sia alla mattina, che alla funzione delle 15.00 sono intervenuti molti fedeli dai paesi circostanti: soprattutto Inverno, Monteleone e Villanterio.
Oltre alla consueta vendita in Oratorio dei panini dolci benedetti, quest’anno è stata introdotta anche la benedizione degli indumenti. Come ha spiegato don Luca nell’omelia, la tradizione racconta che Mauro, discepolo di San Benedetto da Norcia, guarì un pellegrino paralitico appoggiando la sua stola sul capo e sulla gamba del malato, compiendo il miracolo. I panini sono invece il simbolo della carità: il santo, durante un viaggio verso la Francia, fu ospitato in un convento molto povero. L’unico panino disponibile nella dispensa fu dato a lui per ristorarsi dalla fatica del lungo cammino e per ringraziare i frati dell’ospitalità, con una preghiera, Mauro moltiplicò i pani.
Un ringraziamento particolare e sempre doveroso va a Massimo, il fornaio del paese, che si è prestato alla preparazione di circa 3.000 panini, donati alla Parrocchia, che, con il ricavato delle offerte, sosterrà opere di carità per i più bisognosi.